Dieta anticellulite: esiste? In cosa consiste?
Esiste davvero una dieta anticellulite? Iniziamo innanzitutto chiarendo in cosa consiste davvero questo disturbo.
La cellulite è una condizione clinica caratterizzata da deposito di acqua e grasso che si forma tra la cute ed il tessuto sottocutaneo. Il tessuto adiposo, all’inizio, non è infiammato ma è soprattutto imbevuto di liquidi. Successivamente, insorge la degenerazione del tessuto connettivale che diventa denso, fibroso e sclerotico; i capillari si alterano progressivamente rendendo sempre più difficili gli scambi vitali con le cellule.
Con il rallentamento della circolazione emolinfatica si verifica così una tendenza al ristagno delle scorie metaboliche, con iniziale intossicazione locale e infiammazione. Nella zona interessata dalla cellulite, l’irrorazione sanguigna diminuisce notevolmente, il tessuto riceve così meno ossigeno e nutrimenti, la pelle perde la sua naturale elasticità ed ha l’aspetto distintivo della “buccia d’arancia.”
Per elaborare una dieta anticellulite è importante capire quali sono i fattori che la causano
Tra i fattori che concorrono a provocare uno stato di sofferenza del microcircolo a livello del tessuto adiposo, con conseguente insorgenza della cellulite, troviamo:
- fattori razziali (più comune nell’etnia caucasica);
- età (tutte);
- sesso (individui di sesso femminile).
Tuttavia, la cellulite può dipendere anche da:
- familiarità;
- alterazioni ormonali;
- fattori alimentari (disordini nutrizionali, stitichezza, disbiosi intestinale, intolleranze
alimentari, disfagia); - fattori circolatori:
- alterazioni della colonna e della postura (e compressioni);
- sovrappeso;
- congestione premestruale e gravidanza;
- alterazioni delle funzioni sessuali;
- alterazioni psichiche;
- stile di vita;
- infezioni;
- fumo.
Dieta anticellulite: cosa mangiare e cosa evitare
Una corretta dieta anticellulite prevede un’alimentazione equilibrata e con effetto disintossicante. La dieta anticellulite non deve essere fortemente ipocalorica, si consiglia un’alimentazione:
- con una buona quota proteica (soprattutto con pesce ricco di omega 3 – come alici, sardine, salmone, che hanno azione protettiva sulla micro-circolazione);
- ricca di verdure (insalata verde, finocchi, sedano, broccoli, cavolfiori, spinaci, zucchini), povere di calorie e ricche di fibra. Mangiate crude, inoltre, conservano meglio le vitamine e i minerali e sono ricche di antiossidanti;
- con una moderata presenza di cereali integrali;
- frutta in generale, ma soprattutto frutti di bosco – mirtilli, more, fragole, ribes, lamponi, ricchi di acqua, vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti.
La dieta anticellulite deve essere scarsa in grassi animali, con adeguato apporto di olio extravergine d’oliva e quasi priva di sale aggiunto (in quanto favorisce la ritenzione idrica). Nella dieta anticellulite è importante bere 2 litri di acqua al giorno, iposodica (< 20 mg/l), in quanto aiuta ad eliminare il ristagno idrico del tessuto connettivo attraverso i reni, la pelle e le feci.
Tra gli alimenti controindicati per la cellulite troviamo:
- affettati ricchi di sale
- cibi in scatola
- caffè in eccesso
- salatini
- dadi da brodo
- fritti
- panna, dolci, besciamella
- maionese
- zucchero raffinato
- merendine
- alcolici
- frutta sciroppata
- carni grasse
- cereali raffinati
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